Negli ultimi mesi si è potuto apprezzare un aumento significativo dell’acne tra la popolazione.

Molti medici hanno imputato questa tendenza all’uso della mascherina per tempi prolungati. Infatti nelle persone che presentano una cute ricca della frazione sebacea e che già di natura presentano poca traspirazione, l’uso prolungato della mascherina può favorire lo sviluppo di dermatiti seborroiche o di acne tipicamente soprattutto nella regione adiacente la bocca dove si appoggia la mascherina.

In alcuni casi gravi il medico imposta una terapia che include l’uso di antibiotici per brevi periodi.

Nei casi più lievi quello che possiamo fare è utilizzare detergenti purificanti che non aggrediscono ulteriormente la pelle, come le acque micellari, e creme leggere o sieri in grado di aiutare a contenere il problema e risolverlo.