Il film idrolipidico è una miscela di acqua e grassi, in parti variabili, che viene prodotto nel derma e che riaffiora per distribuirsi sull’intera superficie epidermica. In condizioni normali il film idrolipidico presenta buone caratteristiche ed è opportunamente bilanciato per dare una sensazione neutra sulla pelle. In situazioni meno ideali il film idrolipidico può subire delle variazioni per cui è più ricco nella frazione grassa o impoverito di essa. Avremo quindi rispettivamente una pelle grassa o secca. Quando la quantità del film idrolipidico scarseggia questo crea una barriera troppo sottile che in molti casi non riesce a ricoprire l’intera superficie creando delle zone più sensibili alle aggressioni atmosferiche o della flora batterica locale che può originare infezioni.
Il film idrolipidico subisce una alterazione evidente quando noi laviamo il viso o il corpo. Anche se utilizziamo detergenti delicati questo viene asportato attraverso una azione detergente oltre che meccanica per cui una volta risciacquata la pelle con l’acqua, uno dei maggiori solventi per eccellenza, questa si ritrova sprotetta e può manifestare sensazioni di fastidio o dis-comfort. A questo punto, visto che la detersione è una pratica igienica e non può essere sostituita, è bene ripristinare il prima possibile la condizione di barriera e questo lo facciamo applicando le creme.
L’obiettivo è quello di ripristinare una condizione simile al film idrolipidico apportando anche sostanze benefiche che possono migliorarne l’idratazione e l’elasticità. Se non applicassimo una crema le cellule del derma impiegherebbero da una a due ore per riprodurre il mal tolto.
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